Sarà inaugurata Sabato 12 Settembre 2015 alle ore 11 nella Sala “Cantina” dell’Abbazia di S. Maria di Poblet – Tarragona (Catalogna/Spagna), la mostra dedicata alla Bibbia di Borso D’Este considerata uno dei più bei codici miniati al mondo.
L’opera realizzata a Ferrara tra il 1455 e il 1461 e giunta fino a noi, praticamente intatta, grazie alla sue caratteristiche di preziosità e originalità che ne fanno uno dei più importanti esempi dell’arte della miniatura italiana. Realizzata interamente a mano è attualmente custodita presso la Biblioteca Universitaria Estense di Modena dove è stata ricollocata dopo varie traversie, a seguito della donazione allo Stato Italiano da parte di Giovanni Treccani degli Alfieri che l’aveva acquistata dall’antiquario parigino Romeuf per l’astronomica cifra di 3.300.000 franchi. Fu proprio lui poco prima di morire a coinvolgere la Banca Popolare di Bergamo per riprodurre il prezioso manoscritto e permetterne la consultazione a studiosi ed appassionati collezionisti. Infatti nel 1961 grazie all’impegno della Banca sono state realizzate alcune copie finemente rilegate con tutte le pagine fotografate e stampate in bianco e nero tra cui ne sono state inserite alcune a colori pregevolmente rifinite a mano.
La storia e la particolarità del Codice hanno sempre affascinato tutti coloro che ne sono venuti a conoscenza, sia da quando è stato realizzato fino ai giorni nostri, e infatti negli anni novanta che l’editore modenese Franco Cosimo Panini, ottiene dalla Biblioteca, l’autorizzazione a fotografare tutte le 1224 pagine della Bibbia per realizzarne una copia assolutamente identica all’originale, tanto che una loro copia è a disposizione dei visitatori della Biblioteca Estense per la consultazione del manoscritto.
L’iniziativa parte proprio dalla collaborazione che i curatori, Aldo Ramazzotti e Temple M. Franciosi hanno già da alcuni anni con la nota Casa Editrice Panini, ottenuta l’autorizzazione dalla Biblioteca Universitaria Estense alla riproduzione, sono stati realizzati 25 grandi teli di raso con le più significative pagine della Bibbia selezionate da Mons. Elio Burlon, Prevosto di Desio e il racconto della storia e delle vicende legate al prezioso manoscritto.
La mostra sarà allestita nella splendida cornice dell’Abbazia di Santa Maria di Poblet, patrimonio dell’UNESCO dal 1991 dal 12 Settembre 2015 al 7 Gennaio 2016. Un’occasione unica per far apprezzare anche fuori dall’Italia, un capolavoro dell’arte rinascimentale italiana.